La formazione / la sorveglianza

I clienti non esperti di questioni giuridiche devono potersi affidare a un consulente competente, di cui possano fidarsi ciecamente e a cui possano esporre apertamente la loro situazione. Per questo motivo la rappresentanza professionale in tribunale è riservata esclusivamente all’avvocato.

Dopo aver concluso gli studi universitari, prima di ottenere l’abilitazione allo svolgimento della professione gli avvocati devono svolgere alcuni anni di pratica presso tribunali, studi legali o nell’amministrazione. L’esame di avvocato è particolarmente complesso e richiede diversi mesi di preparazione. Il brevetto di avvocato è il requisito previsto dalla legge per rappresentare le parti in una procedura giudiziaria in veste di avvocato. Grazie alla consultazione di riviste specializzate e alla lettura di sentenze di tribunali, le avvocate e gli avvocati sono costantemente al passo con i nuovi sviluppi della giurisprudenza e della pratica professionale. Inoltre, partecipando a corsi di formazione mirati, aggiornano costantemente le loro conoscenze ai rapidi mutamenti e alle modifiche della legislazione.
La sorveglianza

Gli avvocati devono rispettare una serie di obblighi professionali e sono sottoposti a una rigida sorveglianza. Qui può trovare ulteriori dettagli sull’autorità di vigilanza competente.