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angle-left null Vademecum « Il segreto professionale dell'avvocato nel sistema giuridico svizzero »

Vademecum « Il segreto professionale dell'avvocato nel sistema giuridico svizzero »

Il segreto dell’avvocato è ciclicamente messo sotto pressione. Eventi e operazioni che rimangono impressi nella memoria di un ampio pubblico con parole chiave come "Panama Papers", "Pandora Papers", riciclaggio di denaro, paradisi fiscali o sanzioni Ucraina, toccano anche le avvocate e gli avvocati. Fornendo consulenza o rappresentando i clienti, avvocate e avvocati acquisiscono conoscenze alle quali sono interessati gli Stati, le autorità di perseguimento penale, le autorità di regolamentazione e, non da ultimo, i media. 

Le richieste, che spaziano da una soppressione generale del segreto dell’avvocato alla disgiunzione della rappresentanza in giudizio dalla consulenza, oppure la pretesa circoscrivere l’applicazione del segreto dell’avvocato unicamente alla rappresentanza legale in giudizio, disconoscono la rilevanza del segreto dell’avvocato per il nostro Stato di diritto. Si tratta di rivendicazioni pericolose poiché mettono fondamentalmente in discussione un sistema consolidato di applicazione del diritto e la pace giuridica. Ma non solo. Tali richieste sono altresì superflue perché l'invocazione abusiva del segreto dell’avvocato rimane comunque di fatto efficacemente esclusa e gli avvocati, nell’esercizio della loro attività a favore dei clienti, sono tenuti operare nel rispetto della legge e personalmente suscettibili di severe sanzioni qualora non lo facciano.
 
Con il Vademecum, la Federazione Svizzera degli Avvocati (FAS) intende informare il mondo politico, le autorità e l'opinione pubblica e illustrare quanto sia importante concepire il segreto dell’avvocato quale strumento del nostro sistema di valori e non reprimerlo o stemperarlo sull’onda dell’agitazione innescata da singole vicende.

Vademecum 

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